Oggi, sulle pagine di la Repubblica, la nostra Presidente Sonia Scopelliti ha lanciato un appello che non può più essere ignorato.
Di fronte all’ennesima morte improvvisa di una neonata in Piemonte, Sonia ha denunciato con forza l’immobilismo delle istituzioni e la mancanza di una strategia nazionale efficace.
“Quando ho letto che sabato è morta una neonata di Moncalieri, mi si è gelato il sangue. Significa che non è cambiato niente.”
Dal 2016, l’Associazione SUID & SIDS Italy lavora instancabilmente per proteggere i bambini nel primo anno di vita. Ma oggi, dopo anni di impegno, la Presidente evidenzia una realtà drammatica: il sistema di sorveglianza attiva, un tempo fiore all’occhiello del Piemonte, è fermo. E il resto del Paese non registra nemmeno i casi.
“Dopo il Covid, questo sistema non funziona più. Il territorio fa finta di non sentire, nonostante tutti i nostri sforzi.”
Le indagini condotte dall’associazione parlano chiaro:
🔴 Il 70% dei genitori non riceve informazioni corrette o complete.
🔴 In molte Regioni, i casi non vengono nemmeno contati.
🔴 Se sono dieci in Piemonte, in Italia si stimano tra 500 e 600 morti infantili improvvise ogni anno.
“È una tragedia silenziosa. E continuerà ad aumentare assieme alle fragilità delle famiglie.”
Sonia sottolinea che la prevenzione non può essere affidata alla buona volontà di pochi. Serve un piano nazionale, serve formazione per i sanitari, serve informazione per le famiglie. Serve volontà politica.
“La prevenzione è un atto d’amore. Ma non basta dirlo. Bisogna metterlo in pratica, ogni giorno, in ogni reparto, in ogni casa.”
L’Associazione SUID & SIDS Italy continuerà a battersi per ogni culla sicura, per ogni genitore consapevole, per ogni vita che merita di crescere.
Leggi l’articolo completo su la Repubblica (edizione Torino, 13 ottobre 2025)
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