La mia Asia arrivò’ inaspettatamente a colorare la vita dei suoi genitori e dei suoi fratelli, due gemelli di 11 anni.
Avevo una grande paura di non saper fare piu’ la mamma, di non ricordare neppure come cambiare un pannolino .
Il parto era previsto il 7 settembre 2010 , ma purtroppo il 10 agosto “la notte delle stelle cadenti” decide di nascere e cosi mi è stato concesso di avere tra le braccia una meravigliosa e stupenda bambina.
Sentivo che ci avrebbe illuminato la ns vita, era la nostra luce!
Aveva già preso un chilo. Ero una mamma troppo ansiosa e per tranquillità andavo spesso dal pediatra e proprio il Lunedi 06/09, insieme ai miei ragazzi Marco e Marty, eravamo stati dal pediatra che era contento della sua ottima crescita.
Era proprio una bella giornata, eravamo usciti tutti insieme io, Asia, Marco e Martina e dopo il pediatra andammo a scuola per ritirare i libri , un’altra emozione ci aspettava “la prima media”-
I miei figli orgogliosi e felici chiamavano i lori amici per presentare la loro sorella, quanta gioia e emozione si leggeva nei loro occhi!
Arriva la sera e cosi arrivano le coccole del papà , alle 21.30 Asia vuole mangiare , in genere si addormentava subito dopo la poppata,. ma quella sera non ne voleva sapere … stava in braccio al papà fissandoci come se volesse dire qualcosa.
Alle 22.30 aveva nuovamente fame, ma non vuole dormre, è tranquilla , serena … mentre le parliamo ci fissa e accenna piccoli sorrisi …
Quella sera inizio ad avere un forte mal di denti e mal di testa e cosi mio marito si è sdraiato con lei nel letto.
Io ero nella stanza accanto, Intorno a mezzanotte vado a controllare e la trovo sveglia, non dimenticherò mai l’ultima frase che le ho detto:
“Monella perchè non dormi?”.
Mio marito mi dice lasciala, vedi come è tranquilla … non vuole andare nella culla, vuole stare qui … non ti preoccupare fra un po’ vorrà mangiare perche’ l’ultima poppata non ha mangiato molto
Mio figlio si sveglia e mi dice: “Mamma non preoccuparti ci sono anche io sveglio , se piange che vuole il latte ti chiamo”, mi metto qui a terra a guardarla “Non ho sonno”
Alle 01.45 un urlo rompe il silenzio della notte, corro la mia bambina è pallida , un po’ di sangue incomicia a fuoriuscire dal naso .
cosa sta succedendo , COSA???
Prendo la mia bimba in braccio , mio marito chiama il 118 …… ma è sottochoc , non riesce a parlare.
Mio figlio prende il telefono parla con l’operatore e mi riporta le istruzioni per procedere in attesa del loro arrivo.
L a piccola Asia è sul tavolo, incomincio a tentare di salvarla …. continuo ma lei non vuole svegliarsi,
Perchè? Perchè Asia?
Mio figlio continua a contare con l’operatore al telefono , le autombulanze sono sotto casa … i medici la intubano, continuano a tentare per oltre 15 minuti di rianimarla
L’elettrocardiogramma non dà piu’ impulsi, . mia figlia NOOOO!
Alle 03. 00 il medico conferma il decesso ,..non provano più nulla non la portano in ospedale per cercare di salvarla. Mi comtinuo a ripetere che non è possibile, no non è possibile!
Asia non respira, Asia è ormai troppo fredda !
Improvvisamente casa è piena di gente amici, medici………………… che tortura!
In poche ore mi trovo a dover decidere scelte in una confusione mentale , in un freddo che ha investito il mio cuore …ma solo noi possiamo deciderlo, solo noi genitori.
Io e mio marito acconsentiamo all’autopsia , dobbiamo capire, dobbiamo sapere che cosa è successo!
Arrivo’ l’esito, dopo qualche mese, che confermava che Asia era una bambina sanissima e che purtroppo esistono queste morti improvvise e inaspettate che neppure la medicina puo’ spiegare … Asia è deceduta per SIDS, spegnendo in me la speranza di una risposta .
Non posso da genitore che ha vissuto questo dramma non dare voce a questa sindrome , non battermi per sensibilizzare e accentuare l’attenzione su questo problema sociale.
Io voglio un perché!
Ringrazio personalmente tutti gli operatori , il personale intervenuto per la loro preparazione nella gestione di una situazione cosi drammatica.
Ringrazio tutti i professionisti del centro SIDS della Regione Piemonte dr A. Vigo, dssa G.Cavani (ASL TO1), e tutte le altre figure per la grande passione e professionalità che impegnano nello svolgimento di un evento cosi drammatico.
Sonia S.
Mamma in cielo e in terra