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COVID-19 e il pericolo di infezione nei Bambini

COVID-19 e il pericolo di infezione nei Bambini

In questa sezione verranno illustrate le conoscenze attuali sull’infezione da coronavirus nei bambini: il loro rischio di contrarre il virus, il decorso della malattia nei più piccoli e come proteggerli al meglio dall’infezione e dallo stress derivante dall’emergenza sanitaria COVID-19.

È importante sottolineare che la letteratura in merito è in continuo aggiornamento, pertanto le presenti informazioni potrebbero subire variazioni o integrazioni in funzione all’evolversi delle conoscenze.

Rischio dei bambini di contrarre il coronavirus

Alla luce delle conoscenze attuali il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) evidenzia come i bambini non siano più a rischio rispetto agli adulti per la COVID-19, tuttavia i bambini prematuri, molto piccoli, e quelli con malattie croniche (asma, diabete ecc.) o con un sistema immunitario compromesso sono considerati maggiormente a rischio di contrarre l’infezione ed andare incontro ad una malattia più severa. 

Sintomi della COVID-19 nei bambini

I bambini possono essere asintomatici o presentare gli stessi sintomi degli adulti, quindi febbre, tosse, mal di gola, starnuti, naso che cola, talvolta nausea, vomito, dolore addominale, diarrea, fino a sviluppare forme severe con difficoltà a respirare. E’ importante fare attenzione a quelli che possono essere sintomi di infezione da coronavirus nei lattanti: tosse, difficoltà respiratoria, difficoltà ad alimentarsi, sonnolenza eccessiva, diarrea, vomito, pancia gonfia. 

Gravità del COVID-19 nei bambini

Dagli studi pubblicati finora sull’infezione da coronavirus nei bambini emerge che questi presentano un decorso di malattia tendenzialmente meno severo rispetto alla popolazione adulta: la maggior parte dei bambini positivi al coronavirus manifesta una malattia lieve-moderata, con meno casi di insufficienza respiratoria rispetto agli adulti e mortalità decisamente inferiore. Uno studio pubblicato su Pediatrics ha tuttavia evidenziato una possibile maggiore suscettibilità dei neonati e dei bambini in età prescolare a sviluppare forme di COVID-19 più severe.

L’Istituto Superiore di Sanità evidenzia come in Italia i casi positivi al coronavirus sotto i 18 anni siano circa l’1% del totale, un terzo di questi aventi un’età inferiore ai 2 anni. L’11% di questi bambini è ricoverato e i ricoveri sono più frequenti nei bambini con età inferiore a 2 anni: tuttavia è importante sottolineare che attualmente nessun bambino risulta ricoverato in terapia

I dati aggiornati si possono consultare qui

Questi dati confermano che i bambini molto piccoli sono quelli più a rischio: si ribadisce quindi l’importanza di porre attenzione a quelli che possono essere i sintomi dell’infezione nei lattanti (tosse, apnea, difficoltà ad alimentarsi, sonnolenza eccessiva, diarrea, vomito, pancia gonfia) e la necessità di seguire le adeguate misure di prevenzione per proteggere i più piccoli.

Precauzioni per proteggere i bambini dal coronavirus COVID-19

È importante prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare di contagiare i bambini, soprattutto quelli considerati a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19. A questo proposito è importante che tutti i membri della famiglia rispettino le norme di prevenzione indicate dal Ministero della Salute e dall’ OMS, per proteggere la propria salute e quella dei più piccoli.

Se un membro della famiglia ha un’infezione sospetta o accertata da coronavirus è importante che rimanga separato dalle altre persone che vivono in casa, quindi anche dai bambini. Questo vale anche per le neomamme, che potranno venire in contatto con il bambino solo in caso di allattamento al seno, lavando sempre accuratamente le mani prima di toccare il bambino e usando una mascherina, anche durante l’allattamento.

Una delle migliori maniere di tenere i bambini al sicuro da malattie come COVID-19 consiste nell’incoraggiarli a lavarsi regolarmente le mani, aiutandoli a imparare anche attraverso canzoni e animazioni. Si può spiegare loro come tossire e starnutire correttamente utilizzando la piega del gomito e spiegare loro che è meglio non essere vicino a persone con sintomi.

L’importanza di continuare a garantire il Sonno Sicuro del bambino anche in corso  dell’emergenza sanitaria COVID-19

In questa situazione di emergenza diverse immagini di speranza invadono il web e spesso alcune di queste riguardano proprio bambini della fascia di età da 0 a 12 mesi che con la loro posizione o la loro collocazione sbagliate rischiano di  inficiare i giusti messaggi della prevenzione della morte in culla (SIDS).

E’ infatti di qualche settimana fa l’immagine di un neonato posto in posizione prona per mostrare un pannolino su cui è riportata la frase “Andrà tutto bene” con un bellissimo arcobaleno disegnato: un messaggio che dona speranza per l’emergenza Covid ma che può seriamente compromettere il futuro di tanti bambini che continuano ad essere esposti al rischio SIDS.

Ed è proprio in questo momento che si desidera evidenziare a tutti i genitori l’importanza  di adottare i consigli per un Sonno Sicuro promossi nel nostro opuscolo Scarica qui

Accorgimenti per il Sonno sicuro del lattante in caso di un familiare convivente contagiato da Coronavirus COVID-19

Come già sopra indicato in questo periodo di emergenza sanitaria è importante continuare a proteggere la salute dei più piccoli, ponendo attenzione anche alle giuste norme di Sonno Sicuro per il vostro bambino. Queste raccomandazioni rimangono sostanzialmente invariate e sempre valide. Tuttavia si suggeriscono alcuni accorgimenti nel caso di convivenza con persone sospette o positive al coronavirus. Pertanto si raccomanda in tale circostanza di integrare le già note raccomandazioni come segue:

  • Il bambino NON deve assolutamente condividere il letto con persone con infezione da COVID-19 sospetta o accertata
  • ll bambino NON deve condividere la camera con persone con infezione da COVID-19 sospetta o accertata
  • E’ assolutamente controindicato coprirlo eccessivamente soprattutto in caso di febbre.
  • Se la mamma è affetta da infezione certa o sospetta da COVID-19 la decisione di allattare o meno il bambino verrà presa insieme al proprio medico. Qualora si opti per l’allattamento al seno utilizzare sempre la mascherina e lavare le mani prima di ogni contatto con il bambino. Se non è possibile allattare al seno è indicata la spremitura del latte per mantenere la produzione.

Spiegare ai bambini l’emergenza sanitaria COVID-19

Anche i bambini possono risentire dell’ansia e dello stress legati all’emergenza sanitaria da COVID-19. A tal proposito l’UNICEF ha elaborato una guida che spiega come anche i bambini abbiano il diritto a essere informati su ciò che avviene nel mondo e come gli adulti hanno al tempo stesso la responsabilità di preservarli dall’inquietudine. Sottolinea l’importanza di utilizzare un linguaggio appropriato all’età, di essere sensibili al loro livello di ansia, di non minimizzare o ignorare le loro preoccupazioni, di prendere atto dei loro stati d’animo e di rassicurarli. Evidenzia inoltre il rischio che i bambini non siano in grado di distinguere tra le immagini angoscianti proposte alla TV e la realtà personale, e pertanto potrebbero credere di essere in pericolo imminente. È importante quindi rassicurarli e aiutarli ad affrontare lo stress creando loro occasioni di gioco e relax, mantenendo per quanto possibile una routine quotidiana.

La guida riporta 8 importanti punti che riassumiamo brevemente:

  1. “Fare domande esplicite e ascoltare”: invitare i vostri bambini a parlare con voi vi permette di capire che cosa è di loro conoscenza, mostrarvi attenti all’ascolto può fornire loro la rassicurazione di poter parlare con voi dell’argomento ogni volta che ne sentano la necessità.
  2. Occorre che i bambini siano informati su quanto sta accadendo, quindi è fondamentale “Essere sinceri: spiegare la verità con modi “a misura di bambino”, utilizzando pertanto un linguaggio appropriato alla loro età.
  3. E’ importante insegnare loro le regole di prevenzione utilizzando atteggiamenti e metodi rasserenanti in modo che non sviluppino preoccupazioni per la gravità della circostanza. Quindi “ Mostrategli come proteggere se stessi e i propri amici” incoraggiandoli ad adottare i semplici accorgimenti necessari a garantire una dovuta prevenzione.
  4. La situazione dell’epidemia ad oggi in Italia continua a preoccupare, pertanto risulta difficile che i bambini non vedano immagini tramite i media che possono sviluppare  preoccupazioni, ansie e stress , per tale motivo è molto importante  adottare parole e iniziative che possano “Rassicurarli”
  5. Con l’epidemia si sono diffusi anche fenomeni di discriminazione che hanno sviluppato la “stigmatizzazione”: è importante accertarsi che i vostri bambini non siano né vittime né artefici di questi fenomeni.
  6. Fornire informazioni su “Chi lotta contro il virus”: informarli sui gesti di solidarietà che uniscono la comunità e sul lavoro di tutte le persone impiegate in prima linea nella lotta contro il virus, potrebbe creare grande sollievo emotivo.
  7. Prima di affrontare l’argomento con vostro figlio è importante in primis “Prendervi cura di voi”. Trasferire messaggi che possono fornirgli la sicurezza di cui hanno bisogno è importante e dipende dalle emozioni che si trasferiscono.
  8. Durante la conversazione ponete “Cura e attenzione nel dialogo”: osservate il loro comportamento o le loro reazioni per assicurarvi che non restino con uno stato di tensione

La guida integrale è consultabile sul sito UNICEF cliccando qui o sul sito del Ministero della Salute cliccando qui

Le informazioni contenute sono aggiornate al 30 Marzo 2020

Si ringrazia per la analisi, la raccolta e la redazione di queste informazioni il gruppo di lavoro costituito dalla Dott.ssa Silvia Noce – dalla Dott.ssa Giulia Costagliola e dalla Dott.ssa Denisa Filip

Riferimenti bibliografici:

  1. Academy of Breastfeeding Medicine. ABM Statement on Coronavirus 2019 (COVID-19)
  2. CDC. Children and Coronavirus Disease 2019.
  3. Cruz A, Zeichner S. COVID-19 in children: initial characterization of the pediatric disease. Pediatrics. 2020; doi: 10.1542/peds.2020-0834.
  4. Dong Y, Mo X, Hu Y, et al. Epidemiological characteristics of 2143 pediatric patients with 2019 coronavirus disease in China. Pediatrics. 2020; doi: 10.1542/peds.2020-0702.
  5. La gestione del neonato con infezione sospetta o accertata da SARS-CoV-2. SinInforma. Magazine della Società Italiana di Neonatologia n. 78 – marzo 2020.
  6. Ministero della Salute. Nuovo coronavirus. Prevenzione e trattamento. http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228#6.
  7. Ministero della Salute. Unicef, il coronavirus spiegato ai bambini http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4270.
  8. World Health Organization. Q&A on coronaviruses (COVID-19). https://www.who.int/news-room/q-a-detail/q-a-coronaviruses
  9.  Xu, Yi & Li, Xufang & Zhu, Bing & Liang et. al. Characteristics of pediatric SARS-CoV-2 infection and potential evidence for persistent fecal viral shedding. Nature Medicine. 1-4. 10.1038/s41591-020-0817-4.